Introduzione Presidente Regione TAA – Vol. 3

Logo_Regione_TAACom’è noto il Trentino-Alto Adige gode di un patrimonio naturalistico di eccezionale bellezza, da qualche anno inserito anche nella lista del patrimonio mondiale dell’Unesco per la ricchezza di paesaggi montani unici al mondo. Non è invece molto noto che la regione vanta una concentrazione di castelli, rispetto alla sua dimensione, come in nessun’altra regione d’Italia.

L’origine di queste affascinanti strutture si può individuare in una linea storica che, dopo la dissoluzione dell’impero romano e la distruzione delle sue fortificazioni durante le incursioni barbariche, arriva in epoca longobarda e in particolare con il Sacro Romano Impero all’edificazione di fortificazioni nell’ambito di un processo di incastellamento dell’area alpina reso possibile dalla volontà di famiglie e dinastie legate all’Impero o alla Chiesa di costruirsi una residenza murata, anche per esprimere la propria posizione sociale.

Infatti per la difficile gestione del territorio le famiglie cavalleresche e ministeriali erano incaricate di compiere un complesso di importantissimi servizi in cambio di feudi: il castello era dunque da una parte il segno tangibile di questo potere e dall’altra un presidio militare che rendeva possibile il dominio di valli e territori.

Ben presto, per incrementare il loro raggio d’azione, i feudi iniziarono a competere tra di loro. A prevalere furono i Conti di Tirolo che da Castel Tirolo presero le mosse per imporsi sugli altri feudatari, advocates dei vescovi di Trento e Bressanone.

Questo processo di espansione territoriale li portò al dominio di un’ampia area, un’area strategica il cui controllo permise il passaggio indenne agli eserciti degli Imperatori del Sacro Romano Impero diretti in Italia. Quest’area, che rimase in seguito un’unità indivisa fino alla prima guerra mondiale, oggi viene identificata con il nome di “Tirolo storico”, ossia l’area che comprende il Tirolo, l’Alto Adige e il Trentino.

Questa serie di pubblicazioni dedicate ai Tesori del Tirolo storico nell’ambito della collana Le Vie dell’Impero mira alla valorizzazione di questo territorio, del suo patrimonio e della sua identità culturale. Un’identità culturale che trova nel processo politico e sociale realizzato dai Conti del Tirolo le radici della comune identità culturale delle aree che lo compongono. Allo stesso modo, in quello che fu il Sacro Romano Impero possiamo trovare i comuni legami storici e culturali di popoli oggi uniti nell’Unione Europea, che nella riscoperta di queste radici possono trovare le premesse per un’integrazione ed una coesione sempre maggiore.

L’augurio è quindi che in queste pagine il lettore possa appassionarsi ad una storia di grande fascino su cui affondano le nostre comuni radici e trovare vari spunti per riscoprire un territorio che unisce i grandi paesaggi alpini austriaci e italiani ad un prezioso patrimonio storico-artistico.

Arno Kompatscher
Presidente
Regione Autonoma Trentino-Alto Adige

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